Emilio Sartorelli

Memorie di prigionia e racconti di guerra

illustrazioni di Lenci Sartorelli

a cura di Marcello De Vecchi

con un intervento di Franco Rossi

Il memoriale inizia nelle trincee del monte Pleca durante la battaglia di Caporetto dove Emilio Sartorelli prestava servizio comme sottotenente medico del Battaglione Albergian. Dopo la resa ci fu il lungo trasferimento nei campi di prigionia tedesco di Rastatt: Emilio Sartorelli racconta giorno per giorno le terribili condizioni in cui si trovavano i soldati italiani.

Indice

Riflessioni a margine di Franco Rossi, Introduzione di Marcello De Vecchi. MEMORIE DI PRIGIONIA: La battaglia sul monte Pleca, La resa, Il lento trasferimento nei primi giorni di prigionia, Il campo di concentramento di Rastatt, La prima cartolina, L’assalto al carro delle patate, Un passo madornale dei cappellani, Salsiccia bianca e salsiccia rossa, Alcuni tentativi di fuga, Fame e luce d’eclisse, Una disinfezione statuaria, Una protesta impulsiva e una dimostrazione silenziosa, Sulla densità della sbobba e sul conflitto fra fame e dignità, La prima neve, Una truffa pagata a caro prezzo, Alcune passeggiate dentro e fuori il campo di Rastatt, Speculazioni sperperi e ruberie, La partenza dal campo, Il rientrio in Italia, Udine invasa dalle truppe nemiche, L’illusione di tornare a casa, Appendice 1: una breve integrazione cinquant’anni dopo, Appendice 2: cartoline e lettere di Emilio durante la prigionia. RACCONTI DI GUERRA: Scappata natalizia, Giorni con gli alpini della Val Natisone, Presentazione, L’azione rimandata, Chi marca visita?, La partenza del colonnello Gandolfi, L’alpino d’Abruzzo.

Il libro è stato edito nel 1918 dall’Associazione Toulouse Lautrec con il contributo della Fondazione Santo Stefano

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