Secondo Vincenzo da Canal, contemporaneo del pittore Gregorio Lazzarini (1655-1730) e autore nel 1732 della biografia “Vita di Gregorio Lazzarini” (edita per la prima volta a Venezia nel 1809), c’è un “ragguaglio da lui scritto in un foglio volante di sette tele non terminate, le quali, se la memoria non mi tradisce, dovevano servire per la sala N.H. Marco Miani, e avean ad esprimere con ben intensi jeroglifici sette epoche della vita umana”.

L’infanzia sino agli anni quattro sarà rappresentata da un Puttino, che terrà una girella di carta esprimente l’istabile suo pensiero, con un uccello ed una simia, che rapresenteranno com’esso imita ciò che vede. Sararvi in aria Diana sopra d’un cocchio a due ruote tirato da cervi. Assisterà il Puttino la Sincerità, l’Instabilità, la Bontà e l’Unità.
La Puerizia sino agli anni quattordici sia espresso da un Putto vestito a varj colori. In aria veggasi Mercurio sopra un cocchio tirato da due cicogne o galli. Gli assistono l’Ingegno, la Fecondia, le Arti liberali, il Gioco. Trovasi in una stanza con libreria.
La Giovinezza sino agli anni trenta sia espressa da un Giovane modestamente nudo, appoggiato ad un’arpa, con pavone ai piedi. Trovisi in aria Venere sopra il suo carro tirato da due cigni o colombe. Gli assistono l’Allegrezza, la Tranquilità, la Delizia, i Giuochi, la Gelosia, la Misericordia ed Imene.Il sito siasi con paese.
La Gioventù sino agli anni quarantatrè esprimasi con un Giovane bizzarramente vestito con ghirlanda di fiori, cane da caccia, cavallo, servi ec, ed in atto di porgere danaro al corteggio. Stiavi il sole in aria sopra il suo cocchio tirato da quattro cavalli. Abbia presenti la Dignità, la Fortuna, la Generosità, la Splendidezza, la Gloria, la Virtù, la Religione, la Giustizia e l’Industria. Il luogo sia un paese con architettura.

La Virilità sino agli anni 58 si rappresenti da un Uomo con il Manto d’oro, e che sieda sopra un leone. Vi abbia in aria il carro di Marte tirato da due lupi. Vi assistano la Robustezza, la Forza, la Malizia, la Fortuna, il Guadagno, le Arti fabrili, l’Alchimia, l’Animosità, la Collera, l’Arroganza, l’Impazienza, la Chirurgia e la Notomia. Il fondo sia d’architettura.
La Vecchiaia sino agli anni 70 esprimosi da un uomo ignudo con un manto del colore delle foglie secche: abbia in mano un orologio già presso al termine, tenga sul naso gli occhiali, ed appoggisi ad un bastone. siavi in aria il carro di Giove tirato da due acquile. Assistano la Quiete, la Prudenza, l’Onore, la Lode, la Modestia, la Gravità, la Giustizia, la Religione ed il Consiglio.
La Decrepitezza sino al termine della vita venga espressa da Saturno, che divora un Puttino. Questo dipingasi sulla sopra-porta; ed abbiavi all’incontro il carro tirato da neri bovi, a cui assistono l’Agricoltura, l’Eredità, l’Austerità, il Silenzio, la solitudine, la Pazienza, l’avarizia e simili …
Nelle immagini, in evidenza incisione “Ritratto di Gregorio Lazzarini”, disegno “La morte di Socrate”e dipinto “Allegoria della pace e della pace e della guerra” eseguiti da Gregorio Lazzarini.
cura di M. dDe Vecchi, dal libro “Cinto Caomaggiore e la sua storia”, Del gallo Editore, 2000
No responses yet